Il volume, corredato da un ricchissimo apparato fotografico, illustra la varietà delle soluzioni iconografiche e decorative che l’oreficeria greca ha saputo esprimere e l’altissima perizia tecnica dei suoi artigiani, aspetti che appaiono quasi incredibili in un territorio come quello greco assai povero di giacimenti auriferi e costretto, quindi, a importare il prezioso materiale.
Sono oltre duecento le illustrazioni a colori: diademi in lamina d’oro o d’argento con decorazioni a sbalzo di rosette, palmette, teste di toro e scene conviviali, oppure abbelliti da girali vegetali in smalto azzurro; corone circondate da una cascata di fiori di mirto, ghiande e foglie di quercia; bellissime tazze con motivi a spirale o decorate da soggetti animali, come delfini che nuotano tra rocce e coralli, polpi che fanno ondeggiare con eleganza i loro sinuosi tentacoli, tori che scalpitano tra alberi di ulivo al momento della cattura; oppure oggetti di incerta funzione, come il medaglione con busto di Artemide e rete di catenelle scelto per la sovraccoperta del volume, che potrebbe essere un coperchio di pisside o un ornamento femminile da indossare sul seno o sui capelli raccolti a crocchia. E poi ancora orecchini, collane, pendagli e placchette, fibule e spilloni, anelli, braccialetti, pettorali e corazze, maschere funebri, coppe e calici, anfore e crateri.
Già nell’introduzione del libro, infatti, si sottolinea come la presenza o la mancanza di reperti in oro risalenti a un determinato periodo sia per gli studiosi un’importante indicazione dell’apertura o della chiusura della civiltà greca verso gli scambi commerciali, con tutta la ricaduta di reciproche influenze culturali che essi comportano.
Nei quattro capitoli che seguono – dedicati al periodo miceneo, a quello geometrico, all’età classica e a quella macedone – queste tappe vengono ripercorse nel dettaglio e inquadrate nel giusto contesto politico e culturale, con un occhio di riguardo alle fonti letterarie: i testi di Omero, Esiodo, Archiloco, Saffo, Alceo, Erodoto e Tucidide sono fondamentali testimonianze dell’uso che i greci hanno fatto dell’oro nel corso della loro storia e delle suggestioni simboliche, quasi mitiche, di cui lo hanno ammantato. Basti pensare all’utilizzo dell’oro nell’abbigliamento e nell’ornamentazione femminile come affermazione del proprio status sociale, oppure alla massiccia presenza di suppellettili in oro nei corredi funebri, contesto in cui l’oro, per le sue caratteristiche di incorruttibilità, si configura come simbolo di eternità della vita ultraterrena in contrasto con la corruttibilità della carne.
L’ultimo capitolo del libro è dedicato alla monetazione, che esprime le sue più raffinate coniazioni auree sotto la dinastia macedone di Filippo II e Alessandro Magno.
I cinque capitoli che compongono il volume sono seguiti, come si è detto, da un ricchissimo corredo iconografico concepito come un catalogo, in cui ogni immagine è accompagnata da una scheda critica che descrive il pezzo raffigurato fornendo le relative informazioni tecniche e bibliografiche.
Testi di D. Musti, M. Benzi, L. Rocchetti, P.G. Guzzo, G. Calcani, F. Catalli
Editore Istituto Geografico De Agostini, Novara
Anno 1992
06/02/2018
Libera professionista nel settore editoriale, si è laureata in Storia dell’Arte Moderna all’Università Statale di Milano con una tesi dedicata alle partiture architettoniche di epoca rinasciment [...]
07/08/2017
Si chiama Qwalala, si può ammirare da terra o dal campanile della basilica dell’Isola di San Giorgio Maggiore ed è l’ultima creazione dell’artista americana Pae White per la Biennale di Venezi [...]
01/06/2015
Il volume "Gioielli di scena" di Stefano Papi guida il lettore alla scoperta di un aspetto particolare dell’affascinante mondo della lirica: la creazione di monili da palcoscenico, pezzi d [...]
29/09/2014
Il volume ripercorre la storia dell’oreficeria milanese nel suo periodo di maggior sviluppo, tra la metà del Quattrocento e i primi decenni del XVII secolo. La presenza a Milano di artisti straordi [...]
26/06/2014
Sulla copertina del libro "Leonardo da Vinci e le arti preziose. Milano tra XV e XVI secolo” è riprodotto un disegno di Leonardo, purtroppo perduto, raffigurante un pendente con motivo a intre [...]
22/04/2014
Il volume è stato pubblicato in occasione delle due mostre – a Torino nell’autunno del 2004 e a Vercelli nell’inverno del 2005 – organizzate per presentare al pubblico uno splendido c [...]
07/04/2014
Il libro analizza le principali tecniche artistiche medievali, ordinate alfabeticamente secondo la struttura di un pratico dizionario. Superando il tradizionale confine tra arti maggiori e arti minor [...]
26/03/2014
La guida al Museo di Arti Applicate e Decorative di Padova è curata da Franca Pellegrini, cui si deve il progetto di allestimento delle collezioni nella nuova sede di Palazzo Zuckermann. Nell’intr [...]
28/03/2015
C’è solo un mese di tempo per visitare la mostra “Bianca Lopez e la Jewelry Art and Design a Manhattan” allestita nel cinquecentesco Oratorio di San Rocco, sede deputata ad accogliere eventi de [...]
22/12/2014
La rassegna di gioielleria contemporanea “Pensieri preziosi”, giunta quest’anno alla sua decima edizione, propone una mostra monografica dedicata al maestro padovano Graziano Visintin. L’espo [...]
05/05/2016
Il volume Arte. Antichità. Argenti. Le collezioni di Giovanni Züst nei musei di Rancate, Basilea e San Gallo è stato pubblicato a corredo della mostra omonima allestita presso la Pinacoteca can [...]
08/06/2015
Il volume Donatello e la sua lezione. Sculture e oreficerie a Padova tra Quattro e Cinquecento a cura di Davide Banzato ed Elisabetta Gastaldi è stato pubblicato a corredo della mostra omonima allest [...]
09/03/2015
“Arcobaleno” è il nome della spilla che compare sulla copertina del catalogo della mostra “Ferdinando Sandi. Eleganza e preziosità nel gioiello italiano”, allestita presso i Musei Eremitani [...]
22/12/2014
Il volume, pubblicato in versione bilingue (italiano/inglese), è il catalogo della mostra monografica dedicata a Graziano Visintin, allestita all’Oratorio di San Rocco a Padova tra il novembre 2014 [...]
29/10/2014
Pubblicato in versione bilingue (italiano/inglese), il volume è il catalogo della mostra dedicata a Marianne Schliwinski, allestita all’Oratorio di San Rocco a Padova nell’autunno del 2014. Il ri [...]
13/04/2015
La grande mostra “Arte lombarda dai Visconti agli Sforza. Milano al centro dell’Europa” è accompagnata da un corposo catalogo che ne rispecchia appieno vastità e coerenza espositiva. Il volu [...]
29/10/2014
periodo: 11/10/2014 - 16/11/2014
Resterà aperta fino al 16 novembre 2014 la personale dell’eclettica artista tedesca Marianne Schliwinski, allestita nella suggestiva cornice cinquecentesca dell’Oratorio di San Rocco, spazio che, [...]
03/06/2016
periodo: 04/06/2016 - 11/06/2016
Dopo l’edizione di Tokyo approda in Italia Dialoghi, esposizione internazionale dedicata al gioiello contemporaneo, che mette a confronto la ricerca italiana e quella giapponese creando un’inedita [...]
20/12/2017
periodo: 15/10/2017 - 28/01/2018
La mostra Divina creatura. La donna e la moda nelle arti del secondo Ottocento, presentata presso la Pinacoteca Züst, a Rancate (Mendrisio), è una ricognizione a 360 gradi sulla moda del tempo. [...]
19/02/2018
Il catalogo Divina creatura. La donna e la moda nelle arti del secondo Ottocento, a cura di Mariangela Agliati Ruggia, Sergio Rebora e Marialuisa Rizzini, è stato pubblicato a corredo della mostra om [...]
26/03/2014
Patrimonio dei Musei Civici padovani, le raccolte di arti applicate dall’aprile del 2004 sono esposte presso Palazzo Zuckermann, edificio costruito tra il 1912 e il 1914 secondo un impianto ancora o [...]
04/06/2018
È stata inaugurata martedì 22 maggio 2018 la mostra “Gaetano Pesce. Il tempo multidisciplinare”, progetto espositivo appositamente pensato per Padova dall’eclettico artista, architetto e desig [...]
26/05/2015
Il volume, pubblicato in versione bilingue (italiano/inglese), è dedicato all’orafo padovano Giampaolo Babetto. Nel saggio di apertura, intitolato “Perpetuum mobile”, Germano Celant ripercorre [...]