Evangeline De Sosa, di Delve Design, vincitrice della Biennale MarteLive 2017 per la sezione artigianato, è stata selezionata con Silvia Zoppellari di Pyla e Maria Clelia Scuteri di Re-use Design per il "Premio Golconda Arte" , di seguito un'intervista per conoscere meglio il suo lavoro.
Ciao Evangeline qual è la tua formazione?
Mi sono laureata in scienze infermieristiche all’università “La Sapienza” di Roma nel 2012 e nel 2015 ho conosciuto Carla Campea, un artista a 360° che insegna la creazione del gioiello con la tecnica di cera persa presso il suo atelier a Campo dei Fiori.
Come sei arrivata a voler creare gioielli e da quanto tempo lo fai?
La voglia di creare dei gioielli è nata nel 2010 dopo aver ricevuto un set di gioielli con le perle come regalo da parte di mia cugina durante la mia vacanza nelle Filippine.
Da lì ho fatto delle ricerche sui corsi da poter intraprendere, ma ho sempre voluto che fosse una creazione “unica”, fuori dal design commerciale e nel 2015 ho avuto la fortuna di conoscere e seguire il corso di Carla Campea e l’ho portato a termine con una mostra di fine corso a giugno del 2016 e nello stesso periodo sono stata contattata per partecipare alla manifestazione di “99 arts” organizzata da MarteLive e con la possibilità di partecipare automaticamente alla Biennale. Quindi, tecnicamente creo gioielli dal 2016.
Quali sono i materiali che privilegi e perché?
Con la tecnica di cera persa ho scelto di usare solo metalli preziosi, li arricchisco con delle pietre semi preziose e scelgo principalmente le perle, scelta per me importante dal momento che provengo da che per da un paese dove è ricco di perle.
Da cosa trai ispirazione per le tue collezioni?
La mia ispirazione principalmente proviene dal mondo dell’arte: bassorilievi, sculture, pittura ma anche dalla natura dal corpo umano.
Cos’è per te un gioiello e cosa vuoi che comunichino le tue creazioni?
Per me il gioiello non è solo un accessorio che completa il proprio “look” ma è un elemento attraverso il quale si esprime il proprio carattere.
Le mie creazioni sono destinate a coloro che hanno voglia di indossare un gioiello non convenzionale, dal design unico e ben ricercato ma allo stesso tempo elegante e femminile.
Come affronti il tema della vestibilità?
Le mie creazioni spazia dal gioiello da poter indossare anche quotidianamente al gioiello da mettere nelle occasioni speciali.
Cosa significa per te sperimentare in questo campo?
Sperimentare per me significa poter realizzare un gioiello non visto e rivisitato nel mercato facendo delle ricerche approfondite sugli elementi da cui trarre la propria ispirazione.
Ho partecipato a MarteLive perché era una bella occasione per poter mostrare miei gioielli a un pubblico più ampio e variegato e soprattutto perché l’iniziativa consente ai giovani di potersi esprimere.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Vivo momento per momento e per ora sono impegnata per la prossima mostra collettiva alla quale parteciperò che si terrà dal 3-20 marzo 2018 al Museo d’Arte Moderna “Vittoria Colonna” a Pescara.
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