È certamente la tecnica più celebre di lavorazione artistica del vetro entrata nel mito proprio come simbolo dell’eleganza della fine dell’Ottocento. Questo metodo di lavorazione del vetro è stato perfezionato da Louis Comfort Tiffany (1837 – 1933) che fondò nel 1885 una sua azienda in cui diede vita grazie alla passione per la sperimentazione ad un nuovo tipo di vetro opalescente e soprattutto, a una variante della legatura a piombo per assemblare i pezzi di vetro, cui diede il suo nome. Le singole parti, in passato montate su trafilati di piombo, venivano bordate su nastri di rame sui quali poi si fondevano lo stagno e il piombo che conferivano all’oggetto la caratteristica bombatura delle linee. Questi materiali, più duttili e versatili, gli consentirono di creare oggetti anche tridimensionali e non solo in piano, di sperimentare nuove forme, come le curve, di inserire altre tipologie di materiali, come il metallo o minerali, e di creare oggetti come lampade e oggettistica di piccole dimensioni.