Ci lavorano le detenute del Carcere di Rebibbia, con la supervisione e la direzione artistica di un designer. Così la cooperativa sociale Ora d’Aria di Roma, dal 2008 porta avanti un progetto di formazione e occupazione rivolto ad alcune detenute che realizzano borse ed accessori a partire da banner in PVC utilizzati per le campagne di comunicazione e dismessi.
A donarli grandi imprese o enti come la FAO, che si impegnano a contribuire fornendo la materia prima per questo lavoro. Chi lo desidera può ordinare presso la cooperativa materiali per eventi ed oggetti personalizzati. Le artigiane hanno così non solo la possibilità di apprendere un mestiere ma, imparano anche a creare oggetti il cui valore aggiunto è dato dalla possibilità di recuperare e rinnovare attraverso un atto creativo materiali che altrimenti avrebbero terminato il loro ciclo vitale e che, proprio attraverso il design, acquistano un nuovo senso.
Segnalato da
Daniela Arronenzi
10/10/2017
Storica dell’arte e curatrice indipendente si è laureata in Storia dell’Arte Moderna all’Università “La Sapienza di Roma. Ha frequentato un corso di Perfezionamento in Museografia presso il [...]