Una delle definizioni che i giapponesi danno del proprio paese è Kami no Kuni, il Paese degli Dei. Kami, però, significa anche carta, per cui Kami no Kuni può essere inteso anche come Il Paese della Carta. Non sarebbe esagerato affermare che i Giapponesi, e con essi tutti i popoli del mondo, non potrebbero vivere senza carta. Viaggio nel Paese della Carta è un racconto dei segreti del processo produttivo della carta tradizionale giapponese washi, che vuole mettere in rilievo tutte le qualità specifiche della carta fatta a mano e tutti i suoi molteplici usi, dagli oggetti della vita quotidiana, agli elementi architettonici fino ad arrivare alla carta come materiale primario di originali e poetiche opere d’arte.
Nella sua ricerca di studioso e artista della carta, Akiyama Nobushige racconta il viaggio a Echizen, località rinomata per la produzione della carta washi, documentando le fasi della lavorazione e l’evoluzione di questo processo in continua crescita, ma sempre ancorato saldamente alla tradizione.
Per Akiyama, la conoscenza della carta è un tassello che può contribuire alla comprensione della cultura e dello spirito del Giappone. “Viaggio nel paese della carta è il diario di un artista contemporaneo alla ricerca della tradizione. Quello intrapreso da Nobushige Akiyama nella piccola città di Echizen, non rappresenta soltanto una sorta di ritorno all’origine, bensì la volontà di indagare e riscoprire un procedimento ed una tecnica tradizionale antica”. Ma il viaggio di Akiyama “Va oltre la ricerca tecnica pura per entrare in una dimensione estetica, quella in cui la preziosità del materiale diventa essa stessa il fine della ricerca. Così la carta perde ogni sua finalità utilitaristica, ogni valore di mero mezzo di supporto per diventare essa stessa il messaggio da tramandare” (Emanuele Rinaldo Meschini).
Akiyama Nobushige (Yokohama 1961) dopo essersi laureato all’Università d’Arte e Design di Tōkyō, si trasferisce nel 1985 a Roma per iscriversi al corso di scultura dell’Accademia di Belle Arti. Inizia ad esporre in Italia, Giappone e India a partire dal 1997. Tra le mostre più importanti: Japan Indo Art Symposium, Nuova Delhi, 2002; Gallery Space Kodo & Tomo, Tōkyō, 2002; Il dono del Gelso, Istituto di Cultura Giapponese, Roma. Recentemente ha esposto presso il Centro Luigi di Sarro, Roma, ed il Mlac (Museo Laboratorio Arte Contemporanea), Università La Sapienza, Roma.