MOSTRE Pisa | Pisa città della ceramica

04/05/2018

- Elena Paloscia

periodo: 05/05/2018 - 05/11/2018
presso: Varie sedi

Prenderà il via sabato 5 maggio la mostra “Pisa città della ceramica. Mille anni di economia e d’arte, dalle importazioni mediterranee alle creazioni contemporanee”. Una grande manifestazione curata da Monica Baldassarri e realizzata dalla Società Storica Pisana in collaborazione con la Soprintendenza ABAP di Livorno e di Pisa e il Polo Museale Fiorentino, con il sostegno della Fondazione Pisa, del Comune di Pisa e della Camera di Commercio di Pisa, che ripercorre la storia millenaria dell’arte ceramica a Pisa, le vicende legate ai commerci, la storia della tecnica e della sua evoluzione e delle diverse tipologie di manufatto e di decorazioni con influenze orientali o autoctone.

Una vicenda che ha inizio nel Duecento, che vede gli artigiani toscani abili protagonisti nelle manifatture di ceramica decorata.  Ben presto superiori anche agli spagnoli, da cui avevano inizialmente appreso tecniche e stili, danno il via ad una fiorente attività di commercio in tutto il Mediterraneo.
Caratterizzata da un costante rinnovamento la qualità della produzione pisana si fa apprezzare fino all’Ottocento in tutta l’Europa e le Americhe. Con l’avvento della produzione industriale anche le piccole fabbriche, nate inizialmente per la richiesta locale, saranno capaci di distinguersi per qualità e pregio artistico in tutto il mondo come dimostra nel periodo tra primo e secondo dopoguerra il grande successo della Richard-Ginori”.

L’evento si articola su quattro sedi espositive principali - San Michele degli Scalzi, Palazzo Blu, Camera di Commercio di Pisa, Museo Nazionale di San Matteo - in cui sono presentati più di cinquecento esemplari di manufatti ceramici giunti a Pisa attraverso commerci e scambi da tutto il mondo nei secoli passati e opere di produzione locale fino alle più recenti creazioni contemporanee. Un’occasione per scoprire e conoscere storia, tradizioni e trasformazioni culturali della città.

Presso il Centro Espositivo San Michele degli Scalzi (viale delle Piagge) nei pressi della storica fabbrica della "Richard Ginori" si ripercorre la storia della produzione manifatturiera e artistica dal primo Medioevo sino al XX secolo.  “Tra postazioni tattili, video e gigantografie d’impatto, sarà possibile approfondire le tecniche utilizzate prima dell’anno Mille, l’espansione del settore lungo il fiume Arno prima e sulle rotte del Mediterraneo poi, fino all’età industriale. L’arte pisana della ceramica, nata già in età antica, affonda infatti le radici del suo sviluppo nelle importazioni via mare da aree islamiche e bizantine. In principio furono le “Maioliche”, manufatti realizzati prevalentemente per uso alimentare, con coperture vetrificate colorate, chiamate così per la provenienza dall’Isola di Maiorca”.

Presso la sede Museo Nazionale di San Matteo (piazza San Matteo in Soarta, 1), la sala espositiva dei “bacini ceramici” è stata riallestita per l’occasione.

Palazzo Blu (lungarno Gambacorti, 9) ospita ceramiche medievali rinvenute di recente nelle zone vicine.

Presso la Camera di Commercio di Pisa (piazza Vittorio Emanuele II, 5) va in scena il Novecento con una sezione espositiva dedicata alle produzioni tardo ottocentesche e novecentesche. Interessanti anche gli oggetti di uso quotidiano, come pipe, lampade e strumenti di vario genere. A partire dal 1 giugno sono previsti in questa sede incontri con i ceramisti contemporanei attivi in area pisana e mediterranea.

Eventi collaterali in città

Pisa città della ceramica: percorsi

Numerosi gli spunti di visita e i percorsi della ceramica in città e negli immediati dintorni. Si potranno scoprire: “chiese decorate da bacini ceramici, case-torri in cui è impiegato il cotto decorato, edifici del primo Novecento impreziositi da elementi ceramici e centri produttivi del territorio limitrofo”.

Un fiume di ceramiche è, infine, il suggestivo nome di un percorso ideale che turisti e appassionati potranno fare inoltrandosi lungo l’Arno e nei territori limitrofi. Qui si scopre un territorio ricco di storia sedimentata, soprattutto tra il ‘600 e l‘800, con l’apertura di numerose botteghe in alcuni dei centri del basso Valdarno, sviluppo di cui ci sono numerose tracce anche oggi in diverse località. Da Vicopisano (con le produzioni di San Giovanni alla Vena), si snoda attraverso le realtà artigianali che caratterizzano le tradizioni di Calcinaia, Pontedera, Montopoli in Valdarno, S. Maria a Monte, Castelfranco di Sotto, per arrivare fino a S. Miniato e Fucecchio, tutti luoghi interessati da mostre e da eventi paralleli alla mostra principale.

indirizzo
Varie sedi

accesso per i disabili
Informarsi per le diverse sedi

vernissage
Inaugurazione:
sabato 5 maggio alle ore 18 nelle sedi di San Michele degli Scalzi, Palazzo Blu e Museo Nazionale di San Matteo. L’esposizione alla Camera di Commercio aprirà al pubblico venerdì 1° giugno.


patrocini
MiBACT, Regione Toscana, Università di Pisa

Leggi anche