periodo: 04/05/2017 - 30/06/2017
curatore: Bianca Cimiotta Lami
presso: Casa della Memoria e della Storia del Comune di Roma
Memoria tessile: sul filo dei diritti è il titolo di una mostra allestita alla Casa della Memoria e della Storia del Comune di Roma, nel cuore di Trastevere, in cui attraverso opere di arte tessile si pone l’accento su fatti drammatici di cui sono stati protagonisti i lavoratori del settore tessile.
L’esposizione, a cura di Bianca Cimiotta Lami con il coordinamento artistico di Lydia Predominato, che sarà aperta al pubblico dal 4 maggio al 30 giugno 2017, è un percorso a ritroso nella storia della manifattura e del lavoro, una storia di diritti negati e di lotte che attraverso la sensibilità degli artisti che si dedicano all’arte tessile torna alla luce in forma di appunti.
L’intreccio, che è alla base del lavoro della tessitura e della fiber art contemporanea, è il filo conduttore dell’esposizione che si caratterizza, proprio per una costante tensione al rinnovamento nelle tecniche e nei materiali scelti pur mantenedo un indissolubile legame con la storia e il sociale.
“Nelle opere di fiber art esposte si ritrovano notazioni, racconti salvati, ricordi, immagini, luoghi, numeri, lo scorrere del tempo, frammenti tessili, cuciture, abiti scultura, pannelli e fili, trame, ferro, cotone, lane trattate e ripetute; ma aleggiano anche i canti delle leggende popolari e i canti di protesta delle filatrici e delle ricamatrici al ritmo del gesto tessile tramandato da mano a mani”.
Oggetto dellispirazione per questi lavori di Cecila De Paolis, Jacopo Lo Faro, Cristina Mariani, Lucia Pagliuca, Diana Poidimani, Lydia Predominato, Giulia Ripandelli, Grazia Santi, Laura Sassi, Patrizia Trevisi sono i molti tragici fatti di cronaca della storia passata e presente: Il Tumulto dei Ciompi – che ha coinvolto i più umili salariati dell'Arte della lana - scoppiato a Firenze il 20 luglio 1378; le rivolte di Lione nei setifici; gli scioperi di Torino per riduzione dell’orario di lavoro, migliori condizioni lavorative e aumenti salariali; l’incendio del 25 marzo 1911 della fabbrica Triangle di New York che causa la morte di 146 persone, tragedia che fa parte degli eventi storici ricordati in occasione della Giornata Internazionale della Donna.
E in tempi più recenti: la tragedia di Savar a Dacca nel novembre del 2012 dove, a causa di un incendio, sono morti 100 operai di una fabbrica tessile e, a settembre 2012, altri due incendi, a Karachi e a Lahore in Pakistan, hanno causato 315 vittime e più di 250 feriti. Si ricondano infine le vittime in Thailandia quando nel 1993 un incendio ha ucciso 188 lavoratori della Kader Toy Factory di Bangkok e tutti coloro che ancora oggi perdono la vita sul lavoro.
indirizzo
Via San Francesco di Sales, 5 Roma
telefono
060608 – 06.6876543
web
http://www.comune.roma.it/cultura
orari
dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 20.00.
accesso per i disabili
si
biglietti
Ingresso gratuito
vernissage
3 maggio 2017 ore 17:30