periodo: 13/09/2015 - 06/01/2016
curatore: Marino Barovier
artista: Fulvio Bianconi
presso: LE STANZE DEL VETRO, Fondazione Giorgio Cini
Le opere di Fulvio Bianconi, uno dei protagonisti dell’arte vetraria e del design del Novecento, che negli anni Cinquanta ha collaborato con la Venini a Murano, sono in mostra alle Stanze del Vetro per il quarto appuntamento del ciclo espositivo che ripercorre la storia della Venini.
Realizzata in occasione dei cento anni dalla nascita, l’esposizione a cura di Marino Barovier, su progetto della Fondazione Giorgio Cini e di Pentagram Stiftung, presenta circa trecento opere create dall’artista padovano, a Murano dal 1946, tra gli anni Cinquanta e gli anni Novanta.
Fulvio Bianconi: la collaborazione con Venini
Giunto a nell’isola per realizzare alcuni flaconi porta profumo per la ditta Gi.vi.emme, con una formazione da grafico, illustratore, caricaturista e designer, Bianconi crea prototipi dalle forme originali e dalle cromie vivaci, in piena sintonia con lo spirito dei “favolosi” anni Cinquanta.
È un artista completo, che aveva la passione per il disegno ma che amava lavorare, come ricorda Bruno Munari, a fianco dei maestri vetrai. E il frutto del suo furore creativo è documentato in questa mostra da materiali provenienti non solo dall’archivio della Venini, ma anche da Muddei e da collezioni private.
L’esposizione consente anche di riscoprire la libertà creativa di una figura che è stata presente non solo in eventi e sedi prestigiosi come la Biennale di Venezia e la Triennale di Milano, ma anche all’estero grazie alle numerose mostre in Europa e negli Stati Uniti.
Fulvio Bianconi le opere in mostra
Oltre a vasi di diverse fogge e periodi è possibile ammirare anche le sculture dedicate ai costumi popolari regionali e alla commedia dell’arte. Sono proprio le icone da lui create come il fortunato vaso fazzoletto del 1949 – nato da uno scambio di idee con Paolo Venini – presente nei principali musei di arte decorativa come esempio dell’arte vetraria muranese, a scandire il percorso.
L’estro creativo si rinnova continuamente nelle serie di vasi a macchie del 1950 dai tipici decori astratti in vetro opaco, nelle Sirene e Nudi del 1950, in vetro trasparente monocromo, nella serie dei forati realizzata tra il 1951 e il 1952, in cui scopre la resa scultorea del vetro.
L’attenzione alla policromia da parte dell’artista formatosi a Venezia, è ancora più evidente nella serie di vasi a mosaico i Pezzati, creati tra il 1950 e il 1951, ciascuno dei quali porta un nome di città o continenti (Parigi, America, Stoccolma, Istanbul e Venezia).
Le possibilità di abbinamenti cromatici e di resa formale delle creazioni in vetro sono indagate dall’artista in ogni direzione come risulta evidente anche nei vetri a fasce orizzontali (1950 e 1953-56) e a fasce verticali (1950-51) nella serie spicchi (1953-57).
Particolarmente rari, infine, sono gli scozzesi, creati tra il 1954 e il 195, riconoscibili per la “tessitura a canne incrociate, modellata a stampo con inedite forme complesse”.
Oltre alle figure antropomorfe citate, tra cui ricordiamo la serie delle Maschere italiane, presentata alla Biennale del 1948, ispirate alla Commedia dell’arte, e di altri soggetti, ispirati ai costumi regionali, a quelli d’epoca, ai Pulcinella tratti dai dipinti del Tiepolo e alle figure di donne africane, particolarmente ironici e vivaci sono anche gli animali in vetro del 1953 e figurine della serie beat della fine degli anni Sessanta.
Il film: La Commedia dell’Arte di Fulvio Bianconi
Nel corso dell'esposizione è possibile vedere il film documentario del regista Gian Luigi Calderone dal titolo La Commedia dell’Arte di Fulvio Bianconi, che racconta il dopoguerra dei vetri di Venini ad opera di questo versatile, ricco e generoso disegnatore. Il film è in vendita in dvd nel bookshop de LE STANZE DEL VETRO.
Le attività educative
Per la mostra Fulvio Bianconi alla Venini è previsto un servizio gratuito di visite guidate per i visitatori de LE STANZE DEL VETRO, insieme alle attività didattiche gratuite rivolte a studenti delle scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori.
Sono previsti anche laboratori domenicali per famiglie (SUNgalssDAY)e visite speciali per i giovani tra i18 e i 25 anni (Fuso-Fuso!!). le attività sono a cura di Artsystem.
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indirizzo
Isola di S. Giorgio Maggiore, Venezia
info@lestanzedelvetro.org, info@cini.it
web
http://lestanzedelvetro.org/
orari
10 – 19, chiuso il mercoledì
accesso per i disabili
si
biglietti
ingresso libero
catalogo
Skira, a cura di Marino Barovier con Carla Sonego
ufficio stampa
Stanze del Vetro/ Fondazione Cini stampa@cini.it
10/10/2017
Storica dell’arte e curatrice indipendente si è laureata in Storia dell’Arte Moderna all’Università “La Sapienza di Roma. Ha frequentato un corso di Perfezionamento in Museografia presso il [...]