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Bibbia di Borso d'Este”, Bergamo, 1961 Riproduzione integrale dei due volumi della famosa Bibbia che Borso d’Este, Signore di Ferrara, fece miniare da Taddeo Crivelli e Franco de’ Rossi tra il 1455 e il 1461.

Chi non ha presente quei meravigliosi volumi editi dalle banche, spesso introvabili anche nelle biblioteche? Dal 12 febbraio saranno disponibili per la consultazione presso la sede di Palazzo Altieri a Roma, grazie ad una nuova biblioteca aperta al pubblico dall’Abi, L’Associazione Bancaria italiana, che raccoglie oltre 10.000 volumi editi dalle banche dall’Ottocento ad oggi.
Si tratta di un patrimonio librario inestimabile dalle caratteristiche particolari perché è costituito da materiale eterogeneo in cui si possono trovare libri di arte e architettura, di storia economica e del pensiero, sul territorio, di cinema, di archeologia, di musica, di arti applicate e biografie di artisti.
Un’attività, questa dell’editoria bancaria, di cui l’Italia si pregia, volta a sostenere lo sviluppo e la valorizzazione di beni culturali accogliendo proposte che talvolta gli editori non sarebbero in grado di sostenere.
Materiali unici dunque, a disposizione dei lettori per studiare ed approfondire molti temi.

 Per saperne di più

Elena Paloscia
10/10/2017
Storica dell’arte e curatrice indipendente si è laureata in Storia dell’Arte Moderna all’Università “La Sapienza di Roma. Ha frequentato un corso di Perfezionamento in Museografia presso il [...]