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Alla fine di una maratona durata alcuni mesi, si è svolta martedì 21 aprile presso il “Teatro Ambra” alla Garbatella, la giornata conclusiva del “casting delle Idee“, indetto dall’Associazione “Capitale Roma“, per proclamare l’ “Idea Capitale per Roma“.
Il titolo di riconoscimento è stato assegnato – dal direttore marketing di Wind - al progetto “Made in Rome” del Consorzio Farò Arte, la proposta civica, che ha accolto maggiori consensi. La proposta per la rinascita dell’Artigianato Artistico e Creativo romano è stata infatti la più votata con 4.370 voti, raccogliendo circa il 40% degli oltre diecimila voti arrivati in questi mesi sulla piattaforma partecipativa on line e circa il doppio dell’Idea seconda classificata.
Ecco in sintesi la proposta: “Affermare il brand valoriale e democratico "Made in Rome" per tutelare, valorizzare e promuovere - anche internazionalmente - lo straordinario patrimonio - storico e culturale - manifatturiero romano di eccellenza dell'Artigianato Artistico, Creativo, Eno-Alimentare, Tipico e Tradizionale.
L’obiettivo è quello di ricapitalizzare il complessivo Capitale Umano, Materiale e di Sapienza, incarnabile e testimoniabile nella ROMA - Città dell’Artigianato, per sviluppare un fecondo e simbiotico Rinascimento di Arte, Cultura ed Economia.
Il percorso progettuale vuole coinvolgere e valorizzare i "Maestri Artigiani", ridisegnare e riqualificare i "Luoghi del Fare", innovare e divulgare la "Comunicazione del Sapere".
Per l'incubazione, lo start up e lo sviluppo del progetto è stato individuato un quadrante urbano centrale e prestigioso, ma da decenni dismesso e marginalizzato, contiguo con il Centro Storico, con Trastevere, con l'Aventino, con Testaccio ed avente coerenti ed idonee caratteristiche storiche e funzionali: quello che comprende le Botteghe Artigiane del Complesso del San Michele a Ripa (chiuse da oltre 40 anni) e l'area dell'Arsenale Pontificio di Porta Portese.”