periodo: 20/09/2013 - 22/09/2013
È dedicata alla musica e al collezionismo questa edizione del Festival del Libro d’arte di Bologna che quest’anno festeggia il suo decimo compleanno. Come sempre ricca di mostre, tra cui la mostra mercato e quella dedicata alle macchine di Leonardo da Vinci ed ai più celebri codici realizzati in copie anastatiche, prevede presentazioni ed eventi che coinvolgono tutta la città. L’evento riserva alcune sorprese anche per chi, nell’era dell’editoria digitale desidera non solo sfogliare un libro, ma anche toccarlo e scoprirne la sua essenza materiale e le infinite proiezioni delle proprie fantasie o delle riflessioni di cui diviene oggetto attraverso la consistenza, la trama e le forme sempre nuove con cui viene plasmato da mani esperte. Monumentale come le sculture di Perrone ospitata all’ingresso, non perde mai la sua relazione con il contesto può essere anche di dimensioni ridottissime e allora diventa pretesto per una casa editrice come il Pulcinoelefante per ribadire la forza della creatività che si esplicita quotidianamente.
Dal 1982 infatti, l'editore ha pubblicato circa 10.000 libri, in numero ridotto di esemplari, esposti in mostra, che si caratterizzano per la realizzazione interamente artigianale che include la cucitura, la composizione tipografica dei caratteri mobili di piombo oltre agli interventi di artisti e scrittori.
È un piccolo esercito di libri- individui che si fa largo nel mondo della cultura e che vale la pena di scoprire uno per uno.
La ricerca estetica, concettuale e sperimentale conferisce vigore e qualità a questo genere di sperimentazione che dalla tradizione si addentra nei meandri della produzione dei libri d’artista. Proprio in questo ambito si inserisce la seconda sorpresa che il Festival rivela a chi apprezza il sapere manuale: il lavoro dell’artista Arianna Fantin in mostra con i suoi “ Volumi cuciti” dal 19 al 22 settembre 2013 a Palazzo Re Enzo e del Podestà. Esemplari unici, interamente realizzati a mano cui l’artista si dedica sin dal 2009, rivelano la sua concezione del libro come un unicum di testo e forma e affrontano temi diversi che traggono ispirazione da testi di autori celebri, da suggestioni visive e letterarie e musicali e da personali riflessioni sulla dimensione dell’essere artista. L’azione del cucire risponde qui ad un gesto arcaico, un fare e disfare di memoria antica che conferisce ritmo all’esistenza. Lo stesso rimo spezzato delle lettere scandisce un tempo interiore con cui il lavoro dell’artista ci mette in contatto.
Palazzo Re Enzo e del Podestà
19 - 22 settembre 2013
giovedì 19 settembre ore 19-21
venerdì 20 e sabato 21 settembre ore 10-20
domenica 22 settembre ore 10-19
INGRESSO GRATUITO
10/10/2017
Storica dell’arte e curatrice indipendente si è laureata in Storia dell’Arte Moderna all’Università “La Sapienza di Roma. Ha frequentato un corso di Perfezionamento in Museografia presso il [...]