periodo: 09/05/2015 - 26/07/2015
Proclamati a Padova i vincitori del Premio Internazionale Mario Pinton - II edizione. Gioielleria contemporanea. Omaggio a Donatello in mostra all’Oratorio di S. Rocco dal 9 maggio al 26 luglio 2015.
Si tratta di Margit Hart con “Spazio 1, una spilla, oro, argento, Ø 9,6 cm, realizzata nel 2015”. All’artista sono stati riconosciuti “originalità e capacità interpretativa del tema grazie all'utilizzo di un linguaggio fortemente essenziale e pulito; forza dei volumi elaborati grazie ad un attento lavoro di sottrazione della materia e un garbato equilibrio tra materia e colore”. Si è classificato primo ex equo anche Piergiuliano Reveane con la “Spilla, oro, niello, 1,5 x 6 x 4,6 cm, 2015”, premiata per “ l'efficace interpretazione della resa prospettica donatelliana grazie ad una esemplare capacità tecnica nella resa delle forme nei rapporti tra piano e volume. Il manufatto è stato giudicato di grande eleganza e raffinatezza.
Sono state inoltre attribuite menzioni di merito a Helfried Kodré, Claudia Steiner, Giorgio Cecchetto e Anna Vlahos.
Il primo è stato premiato per “Zuccone - Spilla, argento, acciaio, 19 x 2,8 cm, 2015” che ha elaborato una “sintesi efficace nella soluzione interpretativa del tema sostenuta da una forte capacità dialogica dei volumi e per la purezza e la sintesi della forma”.
La seconda per Don@ello_2015 - Spilla, argento, foglio di legno, cellulosa, resina, fotografia, acciaio, 3 x 10,5 cm, 2015” oggetto che esprime con “delicatezza e originalità” il tema proposto e in cui l’artista ha utilizzato “materiali non convenzionali, in un gioco di rimando tra astrazione e rappresentazioni realistiche”. Giorgio Cecchetto è stato menzionato per “Convergenza - Pendente, bronzo, ottone, 6 x 3 cm, 2015 poiché “è riuscito a tradurre in termini autonomi ed efficaci l'idea di equilibrio e sintesi dei valori linguistici rinascimentali riferiti a Donatello”. Infine, Anna Vlahos con la spilla “Miraculass in oro, argento sterling, acciaio inox, 2 x 5 x 3,5 cm, 2015” in quanto “si distingue per l'originalità nella scelta interpretativa della tematica per freschezza espressiva e la dolcezza della soluzione globale”. Le opere, insieme alle altre selezionate sono visibili in mostra a padova presso l'Oratorio di San Rocco.