periodo: 18/03/2016 - 25/04/2016
artista: Giovanna Cappello
presso: Scuderie di Palazzo Moroni
Coniuga la tradizione con la contemporaneità l’artista siciliana Giovanna Cappello, classe 1929, i cui arazzi saranno in mostra a Padova dal 18 marzo presso le scuderie di Palazzo Moroni.
Una sapienza raffinata che passa da una formazione in Sicilia presso l'Istituto d'Arte nella sezione di "Merletto, Ricamo, Tessitura, e si consolida nel corso di una lunga docenza, dal 1969 al 1996, presso la scuola di "Arte del Tessuto e della Stampa su Tessuto" dell'Istituto d'Arte "Pietro Selvatico" di Padova.
Alle necessarie e incontestabili doti di precisione e di pazienza per la realizzazione di lavori che hanno lunghi periodi di gestazione, si unisce uno sguardo attento alle novità contemporanee, anche d’oltralpe con particolare riferimento alla Biennale Internationale de la Tapisserie di Losanna che, dal 1962, rilanciò la Fiber art nell'ambito della post-avanguardia.
È da questa complessa cultura che nascono i potenti arazzi, le opere a macramè e i batik esposti.
Testimonianza della grande perizia artigianale e della vocazione didattica dell’artista sono alcuni arazzi provenienti dalla scuola “Pietro Selvatico”, eseguiti negli anni dell'insegnamento. Si tratta di opere da cui si evince la continua ricerca dell’artista nell’applicare e scoprire nuove tecniche e stili ispirandosi ai linguaggi dell’arte contemporanea.
Esempi in mostra sono L'arazzo a quadri bianchi e neri ispirato all'arte Optical e l'arazzo rosso a fenditure verticali in cui è evidente la conoscenza dei “tagli” di Fontana. In altri lavori l’artista guarda all'informale astratto e materico o all'arte primitiva.
Tra le opere realizzate a partire dagli anni '90 si possono ammirare arazzi di dimensioni ridotte, dalle cromie accese a motivi geometrici, ispirati al neoplasticismo e all'astrazione costruttivista, mentre altri evocano un ritmo musicale.
Il batik e poi pieghettato, è rappresentato in mostra da due pannelli, di tessuto tinto che sono lavorati con un effetto tridimensionale che li rende simili a bassorilievi. C’è poi un arazzo, in sisal, di grande formato costituito da tre pannelli uniti tra loro su cui l’artista è intervenuta con vere e proprie operazioni di decostruzione, lacerandoli, ricucendoli e inserendo elementi dissonati e di spessore maggiore come le corde.
Il tema della tridimensionalità viene approfondito in un’altra serie in cui Giovanna Cappello persegue il suo obiettivo mediante piegature e cuciture, con inserti lacerati con tagli, strappi e stramature. L’andamento dell’arazzo assume forme plastiche inusuali che entrano in relazione con lo spazio gonfiandosi e curvandosi in un alternanza cromatica di toni bruni e arancio.
Attività correlate alla mostra
In omaggio alla lunga attività didattica dell’artista, sarà possibile assistere in mostra anche alle dimostrazioni della professoressa Nicoletta De Battisti, già docente di Laboratorio realizzate su un telaio orizzontale a quattro licci, prestato dalla scuola Pietro Selvatico.
In occasione della mostra verranno organizzate, in sala Paladin, le seguenti conferenze:
mercoledì 13 aprile ore 17:00 - Nicoletta De Battisti "Quando la tessitura diventa arte"
mercoledì 20 aprile ore 17:00 - Luisa Bazzanella "I linguaggi degli anni '60: il tessile e oltre"
Via Municipio, 1,35122 Padova PD
telefono
Servizio Mostre - tel. 049 8204553
ghiraldinir@comune.pad
web
http://padovacultura.padovanet.it/it/attivita-culturali/arte-tessile?pk_campaign=Newsletter_3017
orari
9.30-12.30, 14-18, chiusa il lunedì
biglietti
ingresso libero
vernissage
17 marzo alle ore 18.00
patrocini
Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
10/10/2017
Storica dell’arte e curatrice indipendente si è laureata in Storia dell’Arte Moderna all’Università “La Sapienza di Roma. Ha frequentato un corso di Perfezionamento in Museografia presso il [...]