PROGETTI PER L'ARTIGIANATO
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Italian Stories: le ricette giuste per scoprire il made in Italy 16/07/2016 - Elena Paloscia

La chiave della genesi di Italian Stories, progetto dedicato alla scoperta delle maestranze artigiane italiane, è la narrazione un racconto puntuale ed appassionato, il cui incipit emblematico si coglie già nelle parole degli ideatori Eleonora Odorizzi e Andrea Miserocchi, che suona più o meno così: le “storie più interessanti hanno inizio dove la strada finisce è lì che bisogna cercarle”.

Di lì in poi si tratta “solo” - e non è poco - di saper scegliere, di avere il fiuto giusto per i veri artigiani che il nostro Paese offre in gran numero, ma che spesso non hanno gli strumenti adatti per entrare in una giusta rete di relazioni.

Questo progetto in effetti, nato come start up nel 2014, ha recepito l’istanza di concepire in modo nuovo l’esperienza del viaggio e la scoperta del territorio secondo modalità più autentiche che proprio il patrimonio di conoscenze dei maestri artigiani rende uniche. Scoprire dunque città e paesi nella loro identità più profonda grazie alla possibilità di entrare in relazione diretta con visite nei laboratori e workshop anche personalizzati. È questa l’offerta di www.italianstories.it, un luogo virtuale in cui hanno inizio relazioni reali ad altra densità di contenuto e di emozione.

Non si tratta però di un comune marketplace, qui è il fattore umano l’ingrediente principale. Per rendere possibile tutto questo c’è un grande lavoro di scouting da parte degli “story finders” armati di macchine fotografiche, gli “inviati speciali” alla ricerca di artigiani non solo di qualità ma che siano disponibili ad interagire con un pubblico non sempre abituato a questo genere di attività ma comunque motivato e desideroso di apprendere. Così entrano in gioco come elemento imprescindibile le qualità personali, vagliate attentamente dallo staff, come la disponibilità e la generosità nel rendere partecipi dei propri segreti questi particolari viaggiatori.

Chiaro e coinvolgente, il sito si rivolge direttamente al fruitore e consente di scegliere in base a modalità diverse: per area geografica e territorio, per tipologia di attività e per materiali. L’artigiano racconta se stesso, il proprio percorso: non di rado si scoprono background diversi e come l’artigianato sia un punto d’approdo che ha determinato una svolta decisiva per la persona. Spiega poi le proprie proposte, lo si può vedere al lavoro nel suo studio, con i suoi attrezzi, e così l’aspirante viaggiatore-artigiano potrà decidere di fare un’esperienza unica di poche ore, come una visita in un laboratorio, oppure di partecipare ad un workshop, di una o più ore o, addirittura di più giorni. Ci sono poi le proposte special che offrono particolari opzioni o ancora la possibilità di personalizzare del tutto l’esperienza scegliendo il periodo e la tempistica.
Si potrebbe così voler godere di una pausa creativa nell’ambito di una vacanza tradizionale o persino scegliere di vivere interamente la vocazione artigiana di una città partecipando a più esperienze.

Curiosando, nel sito si scoprono tante offerte differenti: si può scegliere di lavorare la carta, il legno, di farsi un paio di scarpe su misura o di portarsi a casa una pipa handmade. Si potranno scoprire tecniche complesse come l’oreficeria, l’intarsio ligneo, la porcellana, la vetrofusione o la lavorazione della scagliola. Si potrà entrare nel laboratorio del liutaio o in quello del battiloro, che riduce un lingotto in sottilissime foglie d’oro per diversi usi, in quello del “remer”, che costruisce i remi e le forcole per le gondole o, ancora, scoprire come fondere l’ambra sul metallo e recuperare i vecchi monili in argento non più usati per creare piccole pepite personalizzate.
Così visitare i laboratori di Venezia o di Firenze o lo studio di un artista salentino ci consentirà di vivere l’atmosfera e la dimensione temporale dilatata propria del lavoro artigiano e di comprendere a pieno la ricchezza di quei saperi che si acquisiscono solo con una rigorosa disciplina e con un lungo addestramento. Al tempo stesso, sarà compito del bravo artigiano con la propria abilità maieutica far emergere l’artista che è in ciascuno di noi accrescendo il desiderio e la sensazione di essere creativi e abili.

Italian Stories offre quindi l’opportunità per i viaggiatori di regalare a se stessi o a un proprio caro un’esperienza non solo culturale ma che, come nei migliori racconti, ci sorprende consentendoci di realizzare anche desideri inespressi spesso relegati in un angolo e di sperimentare le proprie capacità.

Per l’artigiano è invece l’occasione per confrontarsi, per mettersi in gioco e creare una relazione che, proprio nell’atto di svelare ad un pubblico privilegiato la complessità del lavoro che c’è dietro la realizzazione di un pezzo, ne aumenta il valore intrinseco.
Il plus in questa rete di relazioni è costituito proprio dall’attività aggregante e dalla capacità di fare network di Italian Stories che, con metodo, ha creato un modello efficiente per una diversa fruizione di un territorio fatto di luoghi, di opere, di oggetti, ma soprattutto di persone.

 

web: www.italianstories.it
Pagina facebook: Italian stories
 

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Elena Paloscia
10/10/2017
Storica dell’arte e curatrice indipendente si è laureata in Storia dell’Arte Moderna all’Università “La Sapienza di Roma. Ha frequentato un corso di Perfezionamento in Museografia presso il [...]
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